venerdì 24 settembre 2010

Non è questione di soldi!

Se vi accompagnate a persone con una vibrazione negativa,
è difficile che riusciate a scegliere sempre cose positive.
Se avete un amico o un familiare che emette una litania costante
di pensieri negativi – lamentandosi del lavoro, delle amicizie,
del denaro – ciò ostacolerà la vostra capacità di proiettare
fatti positivi. Quante volte vi siete accorti che, dopo esserci stati
assieme, vi sentivate svuotati? Ed è proprio così: l’energia positiva
vi è stata letteralmente succhiata!
Potete correggere la situazione, ma significa stare lontani da
persone simili. Naturalmente non sempre ci è possibile scegliere
i nostri soci, e nemmeno i parenti, quindi evitarli non è così semplice
o fattibile. Il modo migliore per difendersi, allora, è non
lasciarsi coinvolgere emotivamente dalla loro energia negativa.
Rifiutatevi di commiserarvi; non fatevi trascinare sul fondo. In
questo modo potete attutire l’impatto dei loro pensieri negativi e
permettere a quelli positivi di farsi strada radiosi.
Le influenze esterne minacceranno sempre di unire le loro
energie opposte o discordanti con le vostre. Se vi lasciate coinvolgere
a livello emotivo da tali influenze, la vita ricca che desiderate
sfumerà in un soffio. Dovete essere risoluti nel modificare
i risultati e molto determinati nel proteggere la mente dai pensieri
negativi.


Non sono parole mie queste, ma di un'oratore molto conosciuto negli Stati Uniti, Bob Proctor.
Leggere il suo libro apre la mente e ti fa pensare a come spesso dimentichiamo le cose più evidenti, le perdiamo di vista e cerchiamo nell'infinito un miglioramento.
Sarebbe facile avere sempre il tempo di ricordare l'energia che le piccole cose ci danno, ma qualche volta è bene fermarsi un'attimo, scendere da quel treno in corsa che è la nostra vita e pensare.....Si perchè pensare vuol dire trovare il tempo di scegliere ciò che vogliamo davvero per poi risalire su quel treno ancora più forti.

venerdì 17 settembre 2010



www.youtube.com/watch?v=OHbAG1hZ8UI


Forse in un domani non troppo lontano ci prenderemo per mano.
Da qualche parte andremo;in una meta sconosciuta,
in un'epoca mai vissuta forse piangeremo.

mercoledì 1 settembre 2010

Dilapidazione pubblica.....il progresso che ci lascia indietro

Dopo le pressioni internazionali una prima possibile svolta. Il governo iraniano ha infatti annunciato che non è stata presa alcuna decisione definitiva sulla lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna di 43 anni condannata a morte per adulterio e omicidio. «L'applicazione della sentenza è stata bloccata ed è in corso un riesame da parte della magistratura», ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast. La donna, madre di due figli, è accusata di adulterio e complicità nell'omicidio del marito. Ma il caso è molto controverso e per salvare Sakineh è in corso una mobilitazione internazionale, con la Francia che è arrivata a chiedere all'Ue di imporre nuove sanzioni a Teheran se la condanna a morte sarà eseguita.
Sono sconvolta da come ancora oggi si possa solo pensare ad una condanna del genere.
La donna ancora considerata al pari di niente.
Credo sia arrivato il momento di non ascoltare più notizie del genere.

Febbre da cavallo.

Lo stress di un genitore ha il suo apice quando i propri bimbi hanno la febbre. Ma non Una semplice febbre, un febbrone che non si c...