sabato 25 maggio 2013

STOP AL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI

Il Consiglio dei ministri ha approvato le linee guida per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Dopo una mattinata di discussione, il governo ha trovato l'accordo. "Nei prossimi giorni lavoreremo a un testo", assicura il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio. L'obiettivo è arrivare tra qualche settimana al varo di un disegno di legge. Si tratta di superare alcuni passaggi tecnici relativi agli aspetti tributari: "La Ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl", spiega Enrico Letta. Il premier ha esposto anche le linee guida dell'attività di lobbying, spiegando che andranno introdotti meccanismi di natura fiscale per regolare le donazioni ai partiti da parte dei privati e bisognerà valutare le modalità di sostegno non monetario al funzionamento dei partiti in termini di strutture e servizi.

Al punto, uno dei cavalli di battaglia del MoVimento 5 Stelle, Grillo dedica un post in cui parla di "ennesima presa per il c...". "Hanno trovato un accordo - scrive il leader del M5S -. Beh, dopo vent'anni dal referendum va bene! Ah è solo una proposta, deve prima esprimersi la ragioneria, trovare coperture, regolamentare statuti, regolare donazioni private, trasparenza, regole, regolamenti, commi, articoli. Capito!". Grillo chiosa: "Il Movimento 5 Stelle ha rifiutato 42 milioni di euro di finanziamenti semplicemente non richiedendoli, non ci vuole un accordo per farlo, basta la volontà. 

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