sabato 1 giugno 2013

Grillo all'attacco della Rai: "I giornalisti
dovranno rendere conto della loro omertà"

 La Rai nel mirino di Beppe Grillo. Non è la prima volta che il leader del M5S critica la tv pubblica sul suo blog, ma oggi attacca direttamente i giornalisti che lavorano nella televisione di stato, definendoli più colpevoli dei loro padroni. E più tardi rincara la dose dal vivo, parlando dal palco di Mascalucia, nel catanese, prima tappa del tour siciliano per le amministrative.


"Rai1, Rai2 e Rai3 sono occupate dai partiti - scrive Grillo sul suo sito - Non è una notizia. Non è una novità. Il vero scandalo è che questo non dà più scandalo. Si dà ormai per scontato che plotoni di addetti stampa raccontino le balle dei partiti senza vergogna pagati dal canone, dalla pubblicità e dalle tasse. Molti giornalisti della Rai dovranno in futuro rendere conto della loro omertà, dei loro attacchi telecomandati, dei loro silenzi. Sono responsabili più dei loro padroni, di chi li ha assunti, di chi gli telefona (ma sovente non è neppure necessario) per dettargli palinsesto, contenuti e persino le parole e le pause".

Poi, aggiunge: "Non ci sono più le veline, si è passati direttamente alla dettatura. Scandalo nello scandalo, la Rai è un pozzo senza fondo. In un'Italia che non ha più neppure gli occhi per piangere ha perso 200 milioni nel 2012. Il direttore generale Gubitosi e la presidente Tarantola rimangono imperterriti ai loro posti e dai consiglieri di amministrazione non un fiato. Cosa fanno dalla mattina alla sera questi signori ben pagati dagli italiani? Una Rai lottizzata. Un non luogo dell'informazione che fa rimpiangere persino l'era socialista, quando di tre assunti uno era democristiano, l'altro socialista e il terzo bravo. Ora il terzo viene spartito tra Sel e Lega. Quando c'è un colpo di Stato, la prima cosa messa in atto è il controllo dei mezzi di informazione".

Rivendica inoltre per il Movimento la presidenza della Commissione di Vigilanza Rai: "Tre commissioni sono ancora senza presidente - ricorda - Giunta per le elezioni (bloccata in attesa di una persona gradita a Berlusconi), Copasir e Vigilanza Rai. Le presidenze di norma vengono assegnate all'opposizione. L'unica presente in Parlamento è il M5S. Fratelli d'Italia, Sel e Lega si sono coalizzate con pdl e pdmenoelle - conclude Grillo - e in seguito si sono scisse come un'ameba per mettersi la maschera da finta opposizione. L'ennesima beffa di questa legislatura".

Più tardi, nel corso di un'iniziativa elettorale nel Catanese, a Mascalucia, Grillo urla sul palco: "Non ce l'ho con i giornalisti, ma io non dimentico niente" e un giorno "faremo un c... così all'informazione collusa". Il leader dei 5 Stelle annuncia che "faremo i conti con i Floris e i Ballarò...". Ma anche con i "Rodotà e la Gabanelli, quelli che "ci si sono rivoltati contro". Ai presenti che lo hanno applaudito, Grillo concede una battuta: "Loro le mani loro non le battono, le baciano...". Si sofferma poi ancora su Rodotà e chiarisce: "Non ce l'ho con lui, ma vuole fare una sinistra con i rossi, gli arancioni... Noi abbiamo la nostra natura siamo sopra".  "Se mi avesse chiamato - ribadisce - glielo avrei spiegato, invece ha detto tutto al Corriere della Sera". Grillo si chiede "perchè la sinistra non l'ha fatto eleggere?". "Perchè - continua - avrebbe fermato Berlusconi".

Spiega il motivo del suo no all'ex segretario Pd per la formazione di un governo con il sostegno del M5S: "Bersani non voleva governare con noi voleva i nostri voti per governare senza di noi. Non ci hanno dato nessuna carica, nessuna presidenza di una commissione speciale. Né il Copasir, né la Vigilanza Rai.  Voi pensate che la daranno a noi? Ci andrei io...".

Ritorna anche sul tema delle diarie: gli esponenti 5 Stelle "sbaglieranno, ma sono persone perbene" e "i soldi li restituiranno - ha detto - o li caccio a calci....". E quanto ai provvedimenti del governo di larghe intese, Grillo continua l'invettiva: "Letta ha spostato l'Imu di due metri, perchè senza, i Comuni restano senza soldi. Ci stanno prendendo per il c... ".  Prima della fine dell'anno, è la sua previsione già fatta più volte, si tornerà a votare perchè Berlusconi "li tiene tutti per le balle". "La prossima volta - ha aggiunto - ci saranno in campo soltanto 5 Stelle e Berlusconi, ve lo metto per iscritto...". "Abbiamo un presidente della Repubblica che ha 85 anni e si è raddoppiato il mandato - conclude- abbiamo ceduto sovranità popolare".

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